ATRIUM ANIMAE

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REVIEW: ATRIUM ANIMAE - DIES IRAE
VER SACRUM [SEPTEMBER 2011]
2011 | SEPTEMBER

ver sacrum

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Atrium Animae: 'Dies Irae' - CD Review
by Ankh

 

Era il lontano 1997 (sono andato a scartabellare tra i miei CD per ritrovarlo e riascoltarlo dopo tanto tempo) quando per Energeia uscì Nebulae, primo e unico CD dei sardi Essences, gruppo che mostrò fin da subito di avere un buon talento e capacità di intraprendere strade proprie ma, possiamo dire oggi, non troppa fortuna.

Per anni non ricordo di aver più sentito parlare di questi musicisti, almeno fino alla pubblicazione su Cold Meat Industry dei CD del progetto Medusa’a Spell, incentrato su uno dei membri degli Essences, Daniele Serra, e in cui collaborò anche Alessia Cicala, altro elemento della formazione isolana nonché uno dei due elementi che compongono gli Atrium Animae, autori di questo bel CD che recensisco con colpevole ritardo.

 

E bello lo è in toto, a partire dal formato digipack e dalla copertina ma, cosa ovviamente più importante, si tratta di un ascolto molto piacevole, che può ricordare alcuni dei gruppi più interessanti della scena ethereal: a mio avviso, anche se solo per le atmosfere che sono in grado di creare, un paio di nomi su tutti sono quelli degli Arcana dei primissimi dischi, anche se gli Atrium Animae sono più cupi, meno pomposi e non così ispirati alla musica antica, e quello degli Elend della prima trilogia, sebbene i cori angelici che la caratterizzavano non siano qui presenti.

 

La  musica è qui contraddistinta dalla bella voce di Alessia Cicala, dal tono estremamente avvolgente, e dalle atmosfere create da Massimiliano Picconi, che si concentra molto su suoni che ricordano quelli di una ricca orchestra di strumenti a fiato (con i legni in primo piano) e ad arco; ottimi anche gli interventi, in effetti molto rari ma assai preziosi, della cupa voce maschile.

 

Nel complesso si tratta di un disco di elevatissima qualità che non esiterei a consigliare a chiunque sia affascinato dalle sonorità di cui abbiamo fin qui parlato, nella speranza che la pubblicazione su un’etichetta importante come è la Projekt in quest’ambito possa aiutare gli Atrium Animae a raggiungere un’audience commisurata alla qualità della loro musica.

 

 

 

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